Anche in Italia sono sempre di più i camperisti che scelgono la vita da fulltimer, ovvero vivere stabilmente in camper. Sicuramente una decisione drastica: da un lato ti permette di vivere in estrema libertà, dall’altro invece comporta rinunce e sacrifici. Per capire se diventare un fulltimer è la scelta adatta a te, in questo articolo troverai elencati i pro e contro di questa decisione.
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Perché scegliere di vivere da fulltimer
In una società che ti obbliga a lavorare per pagare il mutuo di case sempre più grandi, tirarsi fuori da questo meccanismo e vivere in libertà è sicuramente una scelta coraggiosa. Per alcuni l’idea di trasferirsi in camper e farne la propria abitazione principale suona come un’idea terribile, per altri invece è un richiamo a vivere avventure in libertà.
La reazione inoltre dipende molto dal tuo stile di vita e dai tuoi legami famigliari. Per esempio se hai bambini in età scolare non potresti diventare un fulltimer con la famiglia, se non nelle vacanze scolastiche, a meno di non optare per l’home schooling (che non sempre è una decisione saggia).
Alle volte però si torna a casa dopo il lavoro solo per dormire, travolti da una vita frenetica di lavoro e pendolarismo. Stipulare un mutuo ventennale per una casa grande e costosa che non viene sfruttata non ha troppo senso neanche dal punto di vista economico.
Infine c’è chi lavora da casa ormai da tempo, tra smart working e lavoro freelance o da remoto. In questo caso, lavorare da un appartamento nella stessa città in cui si trova l’azienda o da un camper in riva al mare non modifica affatto le prestazioni e lo stipendio. Con il vantaggio di poter fare una nuotata appena finito il tuo turno lavorativo.
Alla luce di una simile riflessione, scegliere di vivere in camper da full timer per chi lavora da casa e non ha figli potrebbe essere una soluzione interessante. Una decisione di questa portata però rivoluziona completamente il modo di vivere. Se scegli questa strada, non avrai più mutuo e bollette da pagare, ma dovrai rinunciare a molta comodità a cui sei abituato.
Pro e contro di vivere stabilmente in camper da fulltimer
Lo stile di vita da fulltimer, ovvero vivere stabilmente in camper, si sta diffondendo sempre di più. La possibilità di scegliere ogni mattina se fermarsi in un posto o partire per una nuova destinazione infatti è decisamente affascinante. Questa decisione però deve tenere conto delle tue esigenze personali.
Vivere in camper ha moltissimi vantaggi, a condizione però che si tratti di una scelta ragionata e compatibile con la tua situazione famigliare. Probabilmente una vita nomade non è la soluzione ideale per chi ha figli, ma moltissimi single fulltimer non rinuncerebbero più alla libertà che ne consegue.
Andare a vivere in camper comporta rinunciare a numerose comodità, soprattutto se devi condividere il poco spazio con qualcun altro. Può comunque essere un’esperienza interessante, anche solo per un periodo di tempo, per scoprire i propri limiti e provare un nuovo stile di vita tanto di moda online.
Vantaggi: la libertà di non avere una casa fissa
Il primo vantaggio è sicuramente la libertà di vivere al mare o in montagna, secondo la stagione o le tue preferenze. Ma anche in Italia o all’estero. Molti fulltimer per esempio passano l’inverno in sud Italia o in Spagna, per godersi il clima mite senza spendere in affitto casa.
Dal punto di vista economico invece il camper costa molto meno di una casa tradizionale. Non avrai più i costi fissi delle bollette, niente luce e gas ogni due mesi, giusto la manutenzione ordinaria del camper, il carburante per spostarti e le bombole del gas se pensi di sostare in libera.
Vivere in camper può farti scoprire un nuovo stile di vita minimalista, in cui portare con te, fisicamente e metaforicamente, solo l’essenziale. Puoi imparare a vivere in maggiore armonia con la natura e a limitare il tuo impatto ambientale, rispettando le risorse come l’acqua che in una casa tradizionale sono date per scontate.
Infine, chi vive da fulltimer o trascorre lunghi periodi in camper apprezza moltissimo la facilità di relazione con i vicini di parcheggio. Spesso con i vicini di camper si condividono esperienze di vita e si instaurano amicizie durature, basate sulla stessa visione di libertà di una vita nomade.
Svantaggi: spazi ristretti e mancanza di comodità
D’altra parte, se scegli la vita in camper devi rinunciare alla maggior parte degli oggetti di casa per una semplice questione di spazio. Poi considera che se sei da solo è certamente più facile adattarti agli spazi ristretti, in due è già più difficile e con figli piccoli, l’idea di vivere in campo potrebbe essere decisamente difficile da mettere in pratica.
Pensa solo all’uso del bagno: da solo non avrai problemi, mentre in famiglia richiede davvero molto spirito di adattamento, specialmente durante le soste libere in cui diventa fondamentale non sprecare acqua. Oltre l’acqua, in camper anche l’elettricità non va sprecata.
Se sosti nelle aree attrezzate a pagamento puoi attaccarti alla corrente 220 con un apposito adattatore, ma dove non sono presenti le colonnine elettriche devi fare affidamento solo sull’autonomia della tua batteria di servizio. In pratica, cellulari, computer, tablet, ecc. così come le luci interne del camper o il phon possono funzionare solo se hai calcolato correttamente il tuo fabbisogno energetico.
Diversamente sostare in aree attrezzate a pagamento può diventare un costo non indifferente rispetto al tuo progetto di vivere in camper da fulltimer. Per questo motivo, prima di decidere di mollare tutto e vivere in camper devi pensare ad attrezzare il mezzo che hai scelto in base alle tue reali esigenze.

I primi passi per andare a vivere in camper
Scegliere di vivere stabilmente in camper da fulltimer ha vantaggi e svantaggi, devi quindi chiederti onestamente perché vuoi seguire questa strada e cercare di capire se è la scelta giusta. Se questo stile di vita ti ispira, puoi chiudere casa e trasferirti in un camper anche solo per un periodo, per provare se è adatto a te. Anche se non sarà una una soluzione definitiva, per un periodo di tempo limitato potrai comunque vivere la libertà e le emozioni di una vita nomade.
Prima di prendere una simile decisione, la cosa importante è interrogarti in maniera sincera rispetto al tuo desiderio di libertà e spirito di adattamento. Se in fondo sai di non poter rinunciare alle comodità di una casa “vera”, allora forse ti conviene goderti il camper per viaggi e vacanze, senza dover per forza seguire la moda di lasciare tutto per vivere su quattro ruote. Al contrario, se per te minimalismo e libertà sono già parte del tuo stile di vita non c’è nulla che ti frena.
Qualsiasi sia la tua decisione, buona fortuna! Prima di partire in camper però condividi nei commenti la tua scelta e le tue riflessioni rispetto alla vita da fulltimer.