Negli ultimi anni, sempre più viaggiatori hanno segnalato casi di una truffa legata ai pagamenti anticipati su Booking.com. Si tratta di raggiri in cui finti host o strutture inesistenti chiedono soldi in anticipo fuori dalla piattaforma ufficiale, lasciando la vittima senza prenotazione e senza rimborso. Conoscere questo fenomeno è fondamentale per proteggersi e viaggiare senza brutte sorprese.
Indice dei contenuti
Come funziona la truffa dei pagamenti anticipati su Booking
Se frequenti gruppi di viaggiatori sui social, avrai sicuramente letto di persone che purtroppo sono cadute vittime di questa truffa su Booking. Non pensare che non possa succedere a te: spesso chi viene truffato lo è per leggerezza o perché si lascia convincere da un’offerta troppo allettante.

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Il meccanismo è semplice e insidioso: i truffatori propongono piccole strutture difficili da verificare, come appartamenti o bed & breakfast poco conosciuti. Prenoti una stanza su Booking, ma quando provi a controllare la struttura su Google Maps, non la trovi o la posizione non corrisponde.
L’allarme arriva quando, subito dopo la prenotazione, ricevi un messaggio su WhatsApp con un link per effettuare il pagamento anticipato dell’intero importo, o di un acconto per bloccare la camera, con la promessa che la caparra verrà rimborsata in caso di cancellazione.
Attenzione: il link potrebbe essere falso, anche se riporta il logo di Booking, e non ti permette di accedere ai contatti ufficiali della piattaforma. Questo è un chiaro segnale che stai per cadere in una truffa.

Segnali di allarme: come riconoscere una truffa su Booking
I segnali d’allarme più comuni sono:
- La richiesta di pagamento anticipato fuori dalla piattaforma ufficiale di Booking.
- La comunicazione insistente tramite WhatsApp o altre app esterne, specialmente se ti viene chiesto di cliccare su link per pagare.
- Sebbene sia normale avere un numero WhatsApp per comunicare direttamente con l’host, tutte le informazioni riguardanti pagamenti e prenotazioni devono passare attraverso Booking.
- In caso di dubbi, contatta subito l’assistenza clienti di Booking: se si tratta di una truffa, la tua prenotazione verrà annullata gratuitamente e potrai recuperare i soldi.
Truffe che non sono truffe ma solo strutture disoneste
Esistono anche casi in cui la struttura è reale, ma il gestore è scorretto: ad esempio, ti fa pagare un acconto anticipato per non pagare le commissioni a Booking e poi cancella la prenotazione su Booking all’ultimo momento.
In questi casi la camera potrebbe esistere, ma l’host non è affidabile. Se prenoti fuori da Booking, infatti, perdi le tutele offerte dalla piattaforma. Se la stanza è sporca o diversa da quella descritta, o se l’host sparisce, rischi di rimanere senza assistenza.
Per questo conviene sempre scegliere Booking e non farsi tentare dal chiudere la transazione fuori dalla piattaforma. Anche se a volte le strutture più piccole possono avere qualche difetto, Booking garantisce un supporto efficace, con possibilità di rimborso o sistemazioni alternative. Risparmiare pochi euro rischiando truffe o disservizi non ne vale davvero la pena.
Come proteggerti e prevenire la truffa dei pagamenti anticipati
In alcuni Paesi, è normale che l’host chieda una copia del documento d’identità o non permetta il pagamento anticipato tramite Booking a causa di normative locali (mi è successo in Albania). In questi casi, il pagamento avviene direttamente in struttura al check-in.
Quello che NON è mai normale è che ti chiedano dati o pagamenti fuori dal sistema di messaggistica di Booking o tramite link esterni. Se ti succede, non pagare!
Nell’email di conferma che ricevi da Booking trovi sempre indicazioni chiare su eventuali pagamenti anticipati o depositi cauzionali, sempre gestiti tramite la piattaforma.
Se ti chiedono di pagare con urgenza tramite bonifico bancario o altri metodi esterni, o se insistentemente vogliono spostare la comunicazione fuori da Booking, contatta immediatamente l’assistenza clienti. È molto probabile che sia una truffa.
Per maggiori informazioni, puoi consultare la pagina ufficiale di Booking dedicata alla sicurezza dei viaggiatori.
Cosa fare se sei vittima di una truffa su Booking
Se ti accorgi di un addebito scorretto o sospetti una truffa, il primo passo è contattare l’host tramite il sistema di messaggistica di Booking e, se necessario, rivolgerti all’assistenza clienti ufficiale.
Ricorda: Booking non ti chiederà mai di fornire dati della carta di credito via telefono, SMS o e-mail, né di pagare tramite gift card o metodi non tracciabili.
Utilizza solo i canali ufficiali indicati nel sito o nell’app di Booking per segnalare problemi o richiedere assistenza.
Conclusione: viaggiare informati per evitare brutte sorprese
La prudenza e l’informazione sono le tue migliori alleate per viaggiare sereno e senza rischi. Prima di confermare una prenotazione, controlla sempre che i pagamenti e le comunicazioni avvengano tramite la piattaforma ufficiale, diffida delle richieste urgenti di soldi esterni e non lasciare spazio ai dubbi.
Viaggiare è un piacere che deve rimanere tale: proteggerci dalle truffe è il primo passo per vivere ogni avventura senza brutte sorprese!