Dopo esserti recato all’estero in vacanza, al tuo rientro scopri la sgradita sorpresa di una multa nella buca delle lettere. Se stai pensando di non pagarla perché tanto l’hai presa fuori dall’Italia, te lo sconsiglio fortemente. Oltre a non essere corretto, questo comportamento può portarti a pagare molto di più e rischiare un processo penale.
Multe in Europa: cosa dice la normativa
Non tutti sanno che esiste una normativa comunitaria che consente ai singoli Paesi dell’Unione Europea di agire in uno degli altri Stati membri per recuperare i soldi della sanzione. Chiamato cross border, si tratta di un sistema attivo tra i Paesi membri dell’Unione Europea per scambiarsi informazioni in materia di sanzioni amministrative che derivano da infrazioni alla normativa sulla circolazione dei veicoli.
Se vuoi avere il riferimento preciso, questo sistema di notifica all’estero delle multe stradali fa riferimento alla Direttiva UE 2015/413 (ex 2011/82) e la Decisione Quadro 2005/214 per l’applicazione delle sanzioni pecuniarie in generale. Ogni singolo Stato ha poi recepito la normativa con leggi nazionali. Per l’Italia il riferimento normativo sono i Decreti Legislativi 37/2014 e 37/2016.
Per dirla in modo più semplice, i singoli Stati dell’Unione Europea ora possono far pagare le multe prese in auto ai cittadini di altre nazionalità europee. Quindi se, per esempio, viaggi in macchina in Francia, Spagna o Germania e prendi una multa per eccesso di velocità, ti verrà notificata a casa come una normale multa italiana. E sarà da pagare proprio come una multa presa sul territorio nazionale, non potrai più ignorarla pensando che nessuno ti verrà a cercare.
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Le infrazioni notificate per le multe prese all’estero
Non tutte le violazioni ai codici stradali europei vengono però contestati e notificate a casa in Italia, solo quelle più gravi. Le infrazioni che rientrano nel sistema di cross border con multa ed eventuale procedimento penale se ignorate sono quelle rilevabili con uno strumento elettronico. Come etilometro (ricordati di avere un etilometro portatile in Francia per essere in regola) o autovelox.
La lista delle infrazioni per cui puoi ricevere una multa è questa:
- eccesso di velocità
- omesso utilizzo delle cinture di sicurezza
- omesso utilizzo del casco
- passaggio al semaforo rosso
- guida in stato di ebbrezza
- guida sotto influenza di sostanze stupefacenti
- circolazione su una corsia vietata
- uso del cellulare o di altri dispositivi di comunicazione durante la guida.
Come funziona la notifica delle multe prese all’estero
Il sistema europeo per riscuotere le sanzioni amministrative derivate dalle violazioni al codice della strada funziona in questo modo. Quando un automobilista commette un’infrazione rilevata da uno strumento elettronico, viene preso il numero di targa. Per esempio l’autovelox scatta la fotografia di una macchina che supera il limite di velocità.
A questo punto l’autorità di riferimento dello Stato membro dell’UE in cui è stata fatta commessa l’infrazione la segnala ai suoi omologhi dello Stato in cui l’auto risulta targata per ottenere i dati di immatricolazione e il nominativo del proprietario della vettura. Lo Stato che effettua l’accertamento, quindi l’Italia nel nostro caso, notifica quindi la multa al proprietario del veicolo, informandolo anche sulle conseguenze del mancato pagamento.
Sulla notifica dell’infrazione sono indicate queste informazioni:
- tipo di violazione del codice della strada
- luogo, data e ora in cui è stata commessa l’infrazione
- sanzioni previste
- dati sul dispositivo che ha rilevato l’infrazione
Insieme alla multa il proprietario del veicolo riceve anche un modulo di risposta nel caso voglia contestare l’infrazione commessa. Per esempio, se l’autovettura è stata rubata o se c’era un’altra persona alla guida.
Per la notifica dell’infrazione valgono le regole del Paese che ha emesso la multa. Non è quindi necessario inviarla per raccomandata, potrebbe avere effetto di notifica anche una lettera inviata per posta ordinaria.
In ogni caso non vengono mai decurtati i punti dalla patente come avverrebbe per la stessa infrazione commessa in Italia visto che non si tratta di una regola valida in tutti i Paesi europei.
Multe con auto a noleggio
Se l’infrazione è stata commessa con un’auto a noleggio, l’iter di notifica è simile, ma con l’intermediazione della società di noleggio auto che fornisce i dati del guidatore registrato.
Come pagare una multa presa all’estero
Con la normativa europea in vigore, se commetti un’infrazione all’estero vieni immediatamente rintracciato e la multa viene notificata al tuo domicilio. Il mio consiglio è di pagare appena la ricevi, se l’importo è dovuto. In questo modo puoi risparmiare e pagare la sanzione ridotta.
Sul verbale di notifica sono sempre indicate le varie modalità di pagamento accettate: carta di credito, bonifico bancario, contanti, ecc. e come fare il pagamento. In genere sono le stesse modalità di pagamento multe accettate in Italia più sistemi specifici per Paese.
Per esempio se hai preso una multa in Francia, come quella per eccesso di velocità che vedi nelle immagini di questo articolo, puoi anche fare il pagamento con l’app Amendes.gouv. Ti basta scansionare il QR Code e pagare con carta di credito. Si tratta di un sistema molto comodo perché tutti i dati, compreso il lunghissimo numero che identifica la tua sanzione vengono proposti automaticamente.
Cosa succede se non paghi una multa presa all’estero
Pagare una multa per un’infrazione commessa all’estero è doveroso però capisco che se leggi un blog di finanza personale forse ti interessa di più risparmiare. Purtroppo l’unico modo per risparmiare è pagare subito la sanzione ridotta, appena la ricevi, prima che aumenti l’importo.
Se non paghi subito infatti l’importo aumenta e rischi pure di venire convocato in tribunale. Per la normativa europea spiegata sopra infatti, quando una multa estera non viene pagata nei termini e nei modi stabiliti, si attiva il principio di reciprocità all’interno dei Paesi membri dell’Unione Europea.
Il Paese che ha emesso la multa attiva un procedimento giudiziario per il riconoscimento della sanzione pecuniaria in Italia. Questo significa che il tribunale penale fissa la data dell’udienza per la tua multa non pagata e ti notifica il tutto. Immagina solo l’ansia di ricevere un atto giudiziale con l’intestazione della Sezione Penale!
Alcune Corti d’Appello per importi inferiori a € 70 hanno deciso di annullare la richiesta, tuttavia nella maggior parte dei casi il procedimento è sempre andato avanti. Il giudice può confermare l’importo originario della multa senza ulteriori spese e maggiorazioni, oppure fissare un importo maggiore.
Oltre alle spese legate alla sanzione amministrativa dovrai anche pagare la parcella del tuo avvocato difensore che ti viene assegnato d’ufficio se non ne hai uno di fiducia. Inoltre il Giudice fissa una seconda udienza per mostrare l’avvenuto pagamento.
Con il procedimento giudiziale le spese si moltiplicano enormemente, diventando anche centinaia di euro. Non ti conviene quindi sperare nella benevolenza del giudice perché in qualche (raro) caso ha annullato la sanzione, il rischio è di pagare molto di più.
Multe in Svizzera: quali sono le differenze
Anche se la Svizzera confina con l’Italia e si trova geograficamente in Europa, non fa parte dell’Unione Europea per cui non aderisce al principio di reciprocità del riconoscimento delle sanzioni pecuniarie. Questo però non significa che puoi ignorare una multa presa in Svizzera perché le conseguenze possono essere anche più gravi e onerose.
Infatti se ricevi la notifica di un’infrazione commessa in Svizzera e non paghi la multa entro il termini stabiliti, rischi una denuncia penale. Le conseguenze sono l’apertura di rogatoria internazionale e convocazione dell’autorità giudiziaria, e potresti anche non poter transitare per la Svizzera per un determinato periodo di tempo.
Dopo aver scoperto quali sono le conseguenze di una multa presa in Europa e ignorata sono sicura che guiderai seguendo alla lettera tutte le regole del Codice della Strada. Se hai avuto esperienze di multe prese all’estero condividile nei commenti di questo articolo.