Home » Cos’è la ristrutturazione del debito e come funziona

Cos’è la ristrutturazione del debito e come funziona

da Paola Bertoni
Coppia che cerca di definire un budget di spesa, foto Mikhail Nilov

Mutuo casa, prestito auto, finanziamenti per elettrodomestici e vacanze: se ti trovi in questa situazione probabilmente ti senti soffocare dalle rate da pagare. Ristrutturare il tuo debito trasformandolo in un’unica rata mensile più gestibile potrebbe essere la soluzione al tuo problema, pur con la consapevolezza di dover imparare a non chiedere prestiti superflui per evitare di ritrovarti nella stessa situazione tra qualche mese o anno.

Quando considerare la ristrutturazione del debito

Quando hai tanti finanziamenti in corso, le rate dei vari prestiti si aggiungono ai costi ricorrenti come affitto (o mutuo), internet e bollette, oltre alle spese effettuate con bancomat e carte di credito. In questa situazione, alla prima difficoltà finanziaria, come cassa integrazione o riduzione delle ore di lavoro, i rimborsi dei prestiti e i pagamenti mensili possono quindi trasformarsi in una montagna insormontabile.

Prima di farti prendere dallo sconforto però sappi che ci sono diverse soluzioni da esplorare per alleggerire il tuo carico di debiti. Con ristrutturazione del debito si intende una serie di metodi che puoi applicare per ridurre i tuoi debiti o renderli più gestibili. Non tutte le opzioni sono adatte a ogni situazione, tuttavia poter trovare un metodo di ristrutturazione del debito su misura per te può aiutarti a prendere fiato e ricominciare a gestire meglio le tue finanze.

Puoi chiedere una ristrutturazione del debito se:

  • Hai difficoltà a gestire i tuoi debiti in corso
  • Non riesci a gestire tutti i tuoi pagamenti mensili
  • Sei indietro con il rimborso delle rate e delle carte di credito

Come funziona la ristrutturazione del debito

La ristrutturazione del debito prevede una serie di soluzioni per diminuire o rifinanziare i tuoi debiti e renderli più semplici da estinguere. Esistono diversi metodi per ristrutturare i tuoi debiti che vengono applicati in situazione diverse, tra cui il consolidamento, ovvero riunire tutte le rate di finanziamenti diversi in un nuovo unico prestito.

In altri casi, se e quando la tua situazione finanziaria è davvero disperata, alcune tipologie di ristrutturazione del debito possono implicare la remissione parziale del debito da parte del creditore e una chiusura a saldo e stralcio, oppure concordare tassi d’interesse più bassi, o ancora riunire i tuoi debiti con lo stesso istituto bancario in un solo prestito.

Tuttavia non è detto che questa sia la tua situazione, banche e istituti di credito accettano una remissione parziale del debito solo in casi eccezionali. Te lo posso confermare perché ho lavorato nell’ambiente bancario per più di 15 anni, non credere ai siti web che ti dicono che puoi non pagare, rischi solo di peggiorare la tua situazione!

Proprio per questo motivo, devi essere consapevole che alcune opzioni per la ristrutturazione debito non sono adatte a tutti, e non tutti possono usufruirne. La prima cosa da fare per evitare che i tuoi debiti continuino ad accumularsi, prima ancora di richiedere una ristrutturazione o consolidamento debiti, è rivedere le tue abitudini di spesa per farle diventare sostenibili rispetto alle tue entrate.

A chi rivolgerti per chiedere la ristrutturazione del debito

Proprio perché è complicato riuscire a chiudere e gestire numerosi debiti tutti insieme, esistono società finanziarie e associazioni anti usura specializzate proprio nella ristrutturazione del debito. Queste aziende e associazioni possono aiutarti ad alleggerire il tuo debito e a ristrutturarlo, negoziando direttamente con i creditori al posto tuo.

Non sempre però banche e finanziarie sono disponibili a ridurre i debiti o a negoziare un accordo differente. Molto dipende, oltre che dalla capacità dei consulenti a cui ti rivolgi, anche dalla tua situazione creditizia e debitoria. Attenzione anche a rivolgerti solo a società finanziarie serie e riconosciute per evitare di ritrovarti con un debito consolidato, ma con commissioni troppo alte.

Una società finanziaria o un’associazione anti usura seria dovrebbe prima di tutto analizzare i tuoi debiti e, oltre a negoziare con i tuoi creditori una chiusura del debito o condizioni più favorevoli, aiutarti anche a creare un piano di rimborso dei debiti allineato al tuo reddito famigliare.

Le modalità di ristrutturazione debito

Per darti un’idea di come funzioni nel concreto la ristrutturazione del debito, di seguito puoi leggere alcune opzioni che vengono comunemente applicate. Naturalmente la scelta di un modo piuttosto che un altro dipende da diversi fattori, tra cui l’importo dovuto e i tassi d’interesse applicati.

Ricordati però che tutte le modalità di ristrutturazione e chiusura debiti che non prevedono il pagamento regolare delle rate hanno un impatto negativo sulla tua credibilità creditizia. Vale a dire che, escluso il consolidamento debito che è un nuovo prestito in tutto e per tutto, piano di rientro e chiusura irregolare del debito a saldo e stralcio vengono registrati nelle banche dati creditizie, segnalando alle altre finanziarie che non sei un buon pagatore.

Consolidamento del debito

Il consolidamento del debito è l’opzione più comune per ristrutturare i tuoi debiti se ancora non hai avuto segnalazioni negative come cattivo pagatore. In pratica si tratta di chiedere un nuovo prestito da utilizzare per ripagare i debiti esistenti, facendo quindi confluire tutti i debiti in corso in un’unica rata mensile.

Questo metodo ti permette innanzitutto di semplificare i tuoi obblighi finanziari, mantenendo in vita un solo prestito personale, ma anche di risparmiare se il nuovo prestito per consolidamento ha un tasso d’interesse minore rispetto agli altri in corso da consolidare.

Per esempio, se hai debiti in corso per acquisti fatti con diverse carte di credito rateali, strumento finanziario con tassi di interessi molto alti, un prestito per consolidamento farà risparmiare moltissimo, grazie a un tasso di interesse più conveniente e rate predeterminate.

Tuttavia, se hai già segnalazioni negative come cattivo pagatore per aver saltato diversi pagamenti, potresti non riuscire a ottenere un nuovo prestito, neanche per consolidare i debiti in corso.

Piano di rientro del debito

Un piano di rientro del debito ti permette di pagare un’unica rata mensile per coprire diversi debiti contratti con un’unica banca o società finanziaria senza dover stipulare un nuovo prestito. L’esempio tipico è il piano di rientro con cambiali che viene proposto ai debitori quando hanno già segnalazioni negative che impediscono di effettuare un consolidamento debito.

In pratica, se hai più prestiti in corso con la stessa banca, pagando le cambiali prestabilite o l’importo mensile concordato, andrai piano piano a saldare tutto il debito. Considera però che un piano di rientro debito in genere viene accordato quando ci sono già insoluti in corso e quindi la tua situazione finanziaria potrebbe essere critica.

Chiusura del debito

Quando hai troppe rate da pagare ogni mese, sicuramente chiudere qualche debito ti permette di risparmiare soldi pagando meno interessi rispetto a quelli previsti. Questo vale specialmente se le rate sono relative ad acquisti effettuati con carte di credito revolving.

Se hai qualche risparmio da parte, considera quindi questa opzione per chiudere prima i debiti con gli interessi più alti e gestire in modo migliore i debiti residui, consolidandoli o continuando il pagamento rateale. Questo vale sia se non sei ancora in condizioni critiche, sia se hai già segnalazioni negative.

La chiusura del debito si può proporre ai tuoi creditori anche nel caso di pagamenti irregolari. Quando la situazione è così disperata e con ripetute segnalazioni negative da rendere impossibile chiudere la posizione debitoria come da contratto, la banca o la società finanziaria potrebbe accordarti una chiusura del debito a saldo e stralcio. Vale a dire rinunciare a una parte degli interessi in cambio di un pagamento forfettario.

Oppure se il debito è minimo può accettare di cancellarlo, ma non ci sono garanzie che lo faccia. Infatti è assai più probabile che se la banca o la società finanziaria non riesca a recuperare il dovuto ceda il tuo debito a società specializzate di recupero crediti (quelle che ti chiamano tutti i giorni facendoti impazzire). Anche in questo caso verrai segnalato come cattivo pagatore nelle banche dati creditizie.

Come gestire i debiti in modo sostenibile

Raggiungere la libertà finanziaria può essere un percorso difficile, con spese impreviste e ostacoli di vario genere. Senza rendertene conto puoi trovarti oberato da prestiti e altre forme di debito, senza vedere l’uscita dal tunnel delle rate mensili.

Se ti trovi in questa situazione non spaventarti. Il primo passo per riottenere il controllo sulle tue finanze è fare una valutazione realistica di quanto devi restituire e in quanto tempo. Stampare i tuoi piani di rientro e affiancarli uno per uno può aiutarti a capire quanto dovrai restituire e in quanto tempo.

Allo stesso tempo definire un budget dettagliato di quanto puoi spendere può aiutarti a capire dove finiscono i tuoi soldi ogni mese. Analizzare la tua situazione finanziaria ti permette anche di capire dove puoi risparmiare (leggi anche il mio articolo 10 trucchi per risparmiare di più e raggiungere la libertà finanziaria per spunti sul risparmio).

Infine se ti rendi conto di non riuscire a saldare un pagamento contatta subito i tuoi debitori per cercare una soluzione. A volte è possibile chiedere il posticipo di una rata o ottenere un consolidamento debito senza ripercussioni sulla tua credibilità finanziaria. Se invece la tua situazione è già critica, rivolgiti a un’azienda o a un’associazione specializzata in ristrutturazione per trovare l’opzione di più adatta a te.

.

Articoli correlati

Lascia un commento